K-II EMF Meter…A COSA SERVE?

K-II  EMF Meter...A COSA SERVE?

Il K-II, anche detto K2, è un misuratore di campi elettromagnetici a bassa frequenza, con valori espressi in milliGAUS (mG) da 1.5 mG a più di 20 mG.
E’ famoso per il suo utilizzo nella ricerca di fenomeni paranormali (ghost hunting) in ogni parte del globo.
Il suo successo è dovuto all’ immediata lettura dei valori rilevati per mezzo di led luminosi in scala dal verde (minimo) al rosso (massimo).

Secondo gli esperti di paranormale, anche i presunti “fantasmi” esprimerebbero dei campi elettromagnetici, questo perchè da alcuni studi di scienza biomedica effettuati in Gran Bretagna, emergerebbe la teoria secondo cui la “coscienza” dell’essere umano, esprimendosi nel corpo fisico vitale, comunicherebbe con il cervello attraverso segnali di tipo elettromagnetico anche dopo la morte.

I “fantasmi”, in quanto coscienze incorporee, avrebbero frequenze elettromagnetiche come batterie bioenergetiche vaganti, non appena la loro carica energetica tende ad abbassarsi son costretti a riassorbire l’energia dispersa sottraendola a campi esterni prossimi e esprimendo a loro volta un campo energetico proprio misurabile attraverso l’uso del K2.

Noi del FHT ci siamo posti delle domande a tal proposito:

Come si fa a stabilire con certezza scientifica che il corpo una volta trapassato conservi una coscienza?

Si esprimerebbe necessariamente attraverso campi elettromagnetici?

Il K2 è imparziale e seleziona solo i “fantasmi” ?
Anche se il campo di indagine risulta bonificato (spenti i quadri elettrici, i cellulari, isolati i cavi elettrici, ecc.) come è possibile controllare al dettaglio ogni dispersione nell’ etere emessa da altra fonte non spiritica?

Ci sono dei modi per contraffare i segnali del K2?
Se si, quali ?

UN IDEA DI COME FAR ILLUMINARE UN K-II, CON O SENZA FANTASMA, L’ABBIAMO…

 

GHOST HUNTERS E FENOMENI PARANORMALI AL BANCO DI PROVA

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